Le profonde contraddizioni sull’emergenza sostegno scolastico: gli specializzati sul sostegno infanzia e primaria senza servizio esclusi dal concorso straordinario
Continuano le profonde contraddizioni sull’emergenza sostegno scolastico.
L’esclusione dei docenti specializzati su sostegno per la scuola dell’ Infanzia e la scuola Primaria senza il requisito dei due anni di servizio nella scuola statale o con anni di servizio nella scuola paritaria dal concorso straordinario, previsto a breve, rappresenta grande ingiustizia e un duro colpo al sostegno scolastico e ai diritti dei nostri alunni.
Far valere come discriminante il possesso dei due anni di servizio rispetto alla specializzazione acquisita dopo un duro percorso di formazione , con ben 3 prove molto selettive in ingresso, circa 30 esami svolti, mesi di tirocinio, tesi finali (3 previste nell’ultimo ciclo) rappresenta un duro colpo all’emergenza sostegno e lede soprattutto in modo significativo il diritto ad avere un insegnante specializzato come prevede la legge 104
Forse non conta più la selezione, la formazione , l’acquisizione di competenze specifiche, di metodologie adatte ai nostri alunni, ma sembra chiaro che si voglia dare un maggiore peso al servizio come passe-partout , mettendo in secondo piano la selezione e il duro corso di specializzazione cio’ significa mettere la parola fine ad una Formazione di Qualità.
L’Associazione MiSoS agirà a livello legale a tutela degli specializzati sul sostegno infanzia e primaria esclusi dal concorso straordinario infanzia e primaria . Info e iscrizione soci entro e non oltre il 5/11/2018 al sito: www.misos.it